Primavera e cavallo - maniscalco

Vai ai contenuti

Primavera e cavallo

Mascalcia
Primavera in scuderia
Curiosità da calendario a parte, l’arrivo della primavera segna l’inizio di una nuova stagione. Si va verso il caldo. Verso l’estate. I pascoli riprendono colore. Tornano gli insetti… Insomma, il vivere quotidiano presenta un intero menu stagionale di cose da fare. Proviamo a mettere in file alcune priorità.


Prevenzione generale
Con la primavera inizia la stagione degli insetti, degli spostamenti (speriamo…), dei contatti. Quindi il primo consiglio di stagione riguarda la salute del cavallo. Che non va mai trascurata, ma che proprio all’inizio della primavera imporrebbe una sorta di check-up e l’adesione a un programma vaccinale. Concordando con il veterinario di fiducia, potrebbe essere utile anche un esame del sangue, per sapere esattamente come sta il cavallo prima che il lavoro riprenda a pieno ritmo. È auspicabile anche uncontrollo dei documenti, soprattutto se il cavallo deve viaggiare.
Il mantello
La primavera è stagione ideale per lo sviluppo di funghi, micosi e problemi dermatologici. Quindi è consigliabile porre la massima attenzione alla condizione del mantello nuovo dopo la mutazione del pelo. A questo punto dell’anno il pelo invernale cade da solo, ma a noi spetta un gran lavoro di striglia, brusca e di quelle ‘spugne-non-spugne’ leggermente abrasive che hanno proprio lo scopo di rimuovere il pelo invernale. Se si riscontra qualsiasi anomalia, ponfo o alopecia localizzata, non esitiamo, consultiamo il veterinario e disinfettiamo tutte le spazzole.

Gli insetti
Legato alla condizione del mantello del cavallo è il grande capitolo degli insetti che è un must di stagione. Dagli insetti che pungono, a quelli che si annidano e a quelli che arrivano fino dentro al nostro cavallo. Gli insetti che pungono, detti ematofagi perché si nutrono del sangue del cavallo, procurano irritazioni, ponfi e sono portatori di malattie anche pericolosissime. Vanno perciò allontanati il più possibile utilizzando degli spray, con la prevenzione ambientale, le disinfestazioni o prodotti specifici spot-on. Se frequentiamo le campagne e i luoghi con molta vegetazione, al rientro in scuderia dedichiamo grande attenzione agli arti per accertare la presenza di zecche e altri insetti. È inoltre da prevedere una profilassi vermifuga, affinché nell’intestino del cavallo non prendano il sopravvento verminosi parassitarie.

Piedi e denti
La verifica con il veterinario dello stato della bocca e dei denti, con il maniscalco la condizione complessiva dei piedi é di primaria importanza.

La verifica delle strutture
Dopo la verifica primaverile sul cavallo, bisogna dedicarsi con la massima attenzione all’ambiente che lo dovrà ospitare. È nostro compito vigilare che recinzioni e pascoli siano sicuri.

Staccionate, perimetri e cancelli
Verifichiamo a piedi, l’integrità dei contenimenti perimetrali dei paddock. Frequenti fatti di cronaca che riportano di cavalli liberi in strada – con tutti i pericoli annessi – il più delle volte a causa di un pezzo di recinto non controllato. Devono essere controllati cerniere, catenacci e tiranti di porte e cancelli. Se la staccionata è in legno, bisogna verificare la solidità e la soprgenza di chiodi e viti, nonchè l'integrità dei paletti che potrebbero essersi rovinati in inverno.

Il prato, la razione
Deve essere controllato anche al manto erboso. Se notiamo la presenza di erbe strane chiediamo il supporto del veterinario. La primavera è stagione in cui aumentano i casi di laminite, e questo proprio in virtù della maggior quota di foraggio ‘ricco’ a cui il cavallo può accedere in maniera spesso non verificabile, perciò il maggior apporto di foraggio fresco impone una revisione del programma alimentare in considerazione dell’attività del cavallo.

Pulizie di primavera
Con il passaggio a una stagione dal clima mite si impongono le pulizie di primavera che contemplano di fare pulizia approfondita dai muri ai pavimenti, lavare, disinfettare, togliere ragnatele e polvere. Significa fare anche prevenzione ambientale rispetto all’arrivo di insetti o altri indesiderabili ospiti. Box, corridoi, locali tecnici, sellerie, magazzini, fienili debbono essere puliti in modo approfondito.

In selleria
Approfittando del fatto che la selleria é stata svuotata per pulirne i locali, quale migliore occasione per dare una bella ripassata anche a tutte le selle e finimenti. Testiere che non sono mai state smontate per tutto l’inverno ora possono asciugare all’aria (non al sole) a tutto vantaggio del cuoio e della sua elasticità. E mentre smontiamo, puliamo e rimontiamo avremo anche l’occasione di controllare l’integrità di ogni singolo pezzo.
Torna ai contenuti